Celebrata la cerimonia dell'Albero della Vita

 

 

Anche questo anno i club Lions e Rotary hanno celebrato la cerimonia dell'Albero della Vita che commemora i caduti civili dei bombardamenti su Cagliari del 1943. L'Albero della Vita è un monumento di traversine di ferro disposte a forma di croce e da cui spuntano delle foglie argentee. Esso sorge sulla sepoltura comune delle oltre 250 vittime non identificate. Alla solenne cerimonia, officiata dall'Arcivescovo di Cagliari Mons. Giuseppe Baturi, hanno partecipato numerosi Lions e Rotary oltre a comuni cittadini, autorità civili, militari e religiose.
I presidenti dei Lions e del Rotary hanno sottolineato l'importanza di questa commemorazione affinché non siano dimenticati i sacrifici e le sofferenze di quelle persone che hanno affrontato le conseguenze di una guerra assurda e inutile che ha portato morte e distruzione alla Nazione e ha lasciato Cagliari ferita ma non doma, come simboleggiano le foglie argentee che spuntano dall'Albero della Vita, a significare lo spirito indomito della città che volle rinascere dalle sue macerie. L'Arcivescovo Baturi ha sostenuto che non bisogna cadere nell'indifferenza, ma tenere vivo il ricordo per evitare di cadere negli stessi errori.
Durante la cerimonia il picchetto d'onore della Brigata Sassari ha sottolineato con il suono della tromba i momenti solenni. Particolarmente commovente l'onore ai caduti espresso con le note del "silenzio".
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